Che cos’è un sito monopagina e quanto costa
Al giorno d’oggi, chiunque abbia un’attività, sia tradizionale sia digitale, potrebbe avere l’esigenza di creare un proprio sito web, utile per far conoscere i suoi servizi, la sua attività o anche come semplice biglietto da visita virtuale che contiene le informazioni principali di contatto e la posizione geografica.
In commercio esistono diverse tipologie di siti web tra cui i siti monopagina o onepage di cui parleremo oggi. Un sito monopagina è progettato per raccoglie tutte le informazioni in un’unica pagina web. Avrai le stesse funzionalità e caratteritische di un sito tradizionale tutto concentrato in una sola pagina. Tra le varie tipologie di siti abbiamo i classici siti vetrina aziendali e siti e-commerce che invece sono formati da più pagine e hanno costi più elevati.
Che sia monopagina o classico, avere un sito web permette di aumentare il proprio raggio d’azione, raggiungere persone che prima non ti conoscevano e fornire un’immagine professionale della propria attività con l’elenco dettagliato dei punti di forza e dei vantaggi.
Che cos’è un sito web monopagina?
Un sito web monopagina è una sito che contiene tutte le informazioni necessarie racchiuse in una singola pagina. Rispetto ai tradizionali siti multipagina, non sono presenti link interni e pagine interne come “Blog”, “Servizi” e “Contattaci”, che di solito sono navigabili tramite link nel Menu.
Il sito monopagina conterrà comunque un menù che però non rimanderà a pagine interne ma ad una sezione specifica presente nella pagina. Questo è possibile con un sistema cosiddetto di link ad ancora. Cliccando ad esempio la voce di menù ‘Galleria Fotografica’ la visualizzazione si sposta nella sezione dove ci sono le foto senza però lasciare la pagina che state navigando.
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Molti preferiscono avere un layout composto da una sola pagina per una maggiore fluidità di navigazione, una presentazione semplice e pulita, tempi di caricamento più rapidi e una manutenzione più semplice. A tutto questo si aggiunge il design moderno.
Quanto costa un sito monopagina?
La domanda più ricorrente quando si parla di realizzare un sito web è proprio”quanto costa fare un sito monopagina?” In questa tabella trovi il riepilogo dei costi considerando i costi di sviluppo, canoni annuali di mantenimento. I prezzi qui di seguito sono da intendersi IVA esclusa.
- Costo di realizzazione: 490€
- Canone annuale di mantenimento (hosting e dominio + assistenza): 420€
Con questa formula il sito ti costerà il primo anno 910€ e a partire dal secondo anno solo 35€ al mese.
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Ora vediamo quando si può utilizzare un sito Web onepage.
Sito monopagina per eventi
Chi vuole creare una pagina web promozionale online, tipo un invito a un evento, un sito monopagina, composto da una pagina singola è la scelta migliore ed è un’idea molto creativa.
Tutte le informazioni importanti vengono messe in un unico posto: l’evento di cosa tratta, la data, il luogo, gli oratori o gli ospiti importanti, come registrarsi e altre domande frequenti.
Si potrebbero anche collegare gli account di social media correlati. Il vantaggio è quello di un layout che consente di promuovere l’evento con un approccio maggiormente narrativo, ma anche utilizzare un design più accattivante e transazioni per stimolare le conversioni. Siti monopagina per eventi vengono utilizzati per promuovere spettacoli, inaugurazioni, matrimoni, cerimonie, etc.
Sito monopagina per prodotti o servizi
Bisogna lanciare un nuovo prodotto o servizio? Si desidera creare una brochure online che sia facile da navigare e capace di evidenziare le specifiche del prodotto o del servizio?
Attraverso un sito monopagina tutto questo è possibile. Si possono organizzare le informazioni sul prodotto, inserendo le sue caratteristiche, i dettagli e i feedback degli utenti all’interno di uno schema lineare.
Visto che un sito web del genere si carica con estrema velocità, le informazioni diventano immediatamente disponibili all’utente e tutte in una volta. Si potrebbe anche sfruttare la possibilità di far risaltare l’immagine del prodotto. Il sito monopagina che promuove il lancio di un prodotto specifico può essere anche la landing page di atterraggio per newsletter, campagne social o campagna ppc.
Sito monopagina per portfolio online
Un libero professionista, un copywriter o un fotografo, tanto per citarne alcuni, potrebbero optare per un sito monopagina. Le ragioni possono essere veramente tante, ma soprattutto si possono raccogliere e mostrare in unico posto i propri lavori e i propri servizi. Il costo della realizzazione sarà inferiore rispetto ad un sito classico, il tempo di caricamento più rapido e i costi di manutenzione e aggiornamento sicuramente ridotti.
Tramite un sito web monopagina e si possono mettere in risalto la propria personalità o dell’azienda tramite temi e transazioni. Si può anche includere con molta facilità la parte “Contatti”, con collegamenti agli account di social media.
Sito monopagina come landing per campagne advertisting
I vantaggi come costi inferiori, velocità di caricamento e navigazione fluida e compatta li rendono perfetti anche come pagine di atterraggio (landing page) per campagne di advertising. Un link esterno proveniente dai social o dall’advertising conduce l’utente sul sito monopagina e qui possono effettuare un acquisto oppure iscriversi a un servizio.
Con la giusta quantità di informazioni, si può suscitare negli utenti molta curiosità e la voglia di ottenere maggiori informazioni.
Si può anche usare un’immagine particolarmente accattivante che domini quasi tutto lo schermo, in modo da attirare l’attenzione dei visitatori. Usando in modo adeguato immagini e transazioni tra i testi, i visitatori riceveranno un messaggio implicito sull’importanza di ciò che il sito sta loro offrendo.
Conclusione
In base a quanto detto, pare evidente come i siti monopagina offrono ai visitatori un approccio diretto e più semplice alla presentazione dei contenuti. Inoltre è molto facile raccontare una storia a carattere promozionale di un evento o prodotto.
È difficile che un contenuto non sia letto, poiché esiste una netta e chiara gerarchia d’informazioni, con il visitatore che non rimarrà certamente confuso in quanto tutto ciò che gli necessita, lo otterrà semplicemente scorrendo la pagina fino alla fine. E tu cosa ne pensi dei siti monopagina?
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Che cos’è una landing page e differenza con il sito web
Qual è la differenza fra una landing page e un sito web? Questa è una domanda che molti clienti, inesperti di digital marketing, si fanno abitualmente, prima di decidere quale strada è più indicata per la loro presenza online.
La risposta per chi conosce il mestiere è scontata. Sono due strumenti molto differenti, ma bisogna ammettere che, agli occhi di un utente inesperto, si trovano molte somiglianze fra la struttura di una landing e la home di un sito web.
Chiarendo che la struttura complessiva di un sito è comunque più complessa di una landing, la quale, al contrario, deve essere semplificata il più possibile per favorire la navigazione dell’utente; la differenza fondamentale sta nello scopo primario.
Vediamo nello specifico che cosa è una landing page e perché si differenzia da un sito web.
Cos’è una Landing Page
Il significato dall’ inglese di “landing page” è “pagina di atterraggio”, il che ci spiega da subito quale sia il suo scopo: accogliere l’utente dopo una navigazione alla ricerca di un prodotto, servizio o semplicemente dopo aver ricercato informazioni. La landing page è molto utile per attività di lead generation, quindi per la raccolta di contatti (richieste di informazioni, richieste preventivo, iscrizione a newsletter, ecc.)
Solitamente l’utente arriva alla landing page tramite due processi:
- Dopo aver interagito con una campagna di pubblicità online (google ADS, facebook ADS, mail marketing)
- Dopo aver navigato su un sito web alla ricerca di qualcosa
La principale caratteristica di una landing page è la presenza di una call to action, la quale spinge l’utente verso la possibilità di convertirsi in cliente, semplicemente facendo un’ azione (come contattare per richiedere info o lasciare i propri dati in cambio di qualcosa), che porterà ad una risposta dell’azienda per portare avanti il processo di conversione.
Se, ad esempio, l’utente lascia i propri dati per ricevere il download di un video o iscriversi ad una newsletter, verrà ricontattato dall’azienda tramite email marketing o tramite chiamate dirette per avanzare nel processo di vendita di un bene o un servizio.
Principali caratteristiche di una landing page
Una delle principali caratteristiche della landing page, che evidenzia la differenza con un sito internet, è la USP (unique selling position); ossia, le landing servono a far capire immediatamente che l’azienda è la migliore nel suo settore di mercato.
Tutta la struttura della landing, quindi, deve favorire questo scopo e far leva sull’immediatezza e chiarezza. Attraverso la landing si deve dare l’impressione che il brand dell’azienda sia il principale fornitore di uno specifico bene o servizio, senza rivali in campo.
Per fare questo si deve prestare attenzione a tre punti in particolare:
- Titoli e pulsanti di azione
- Struttura generale
- Testi e call to action
Scopri il nostro servizio per la creazione di una landing page efficace.
Titoli della landing
I titoli deve essere accattivanti e scritti in maniera professionale, utilizzando tecniche di copywriting persuasivo che mirino alla risoluzione del problema più sentito dagli utenti del settore; così, da attirare la loro attenzione e creare un po’ di fiducia per farli proseguire nella lettura dei testi.
Per rafforzare il messaggio spesso si utilizzano anche pulsanti di azione che al clic rimandano a zone specifiche della pagina (pulsanti ancora) oppure rimandano direttamente l’utente a concludere l’azione (invio preventivo, chiamata, ecc.)
La struttura della landing page
Come abbiamo detto la struttura di una landing page deve essere semplice, immediata e chiara, perché solo così potrà essere abbastanza efficace per guidare l’utente nella direzione voluta.
È bene, quindi, che ci sia un organizzazione precisa dei testi prima di mettere online la pagina di atterraggio e si verifichi che sia presente una logica pensata dal punto di vista dell’utente.
Alcuni marketers cadono nel tranello delle “mille call to action” ossia ad ogni paragrafo inseriscono una call to action differenze con relativo link; questo perché sperano di cogliere all’istante lo spirito d’acquisto dell’utente.
In realtà landing lunghe e articolate con mille link e chiamate all’azione, tendono a confondere e disturbare l’utente che , non solo non compie azioni specifiche, ma tende a lasciare la pagina per non ritornare.
Testi della landing
I testi devono essere coinvolgenti, toccare il cuore del problema dell’utente e offrire subito una soluzione, mostrando con le parole l’efficacia del prodotto o del servizio offerto. Come per i titoli anche qui c’è bisogno di competenza e professionalità per la scrittura secondo le logiche del copywriting persuasivo.
Devono saper rassicurare l’utente sulla qualità del prodotto e portare fiducia verso il brand.
Per fare questo devono essere brevi ma chiari, e non devono contenere distrazioni che portino l’utente ad uscire dalla pagina.
Qual è la differenza fra landing page e sito web?
La pagina di atterraggio serve per acquisire leads (nuovi clienti potenziali) e incanalare l’utente nel processo di acquisto, mentre il Sito Web è, per lo più, un biglietto da visita dell’azienda dove si trovano informazioni sul brand e sui servizi offerti dall’azienda. Per questo, nella maggior parte dei casi, il sito web contiene anche la landing page.
Anche i costi differiscono molto tra sito web e landing page. Progettare e realizzare una landing page può essere molto più economico della realizzazione di un sito web. Anche se, come sempre quando parliamo di web marketing, i costi variano a seconda delle caratteristiche e delle funzionalità che il sito web o la landing devo avere. Sei i costi sono il tuo pallino, potrebbe interessarti sapere quanto costa un sito web wordpress, in questo articolo abbiamo raccolto i costi per differenti tipologie di siti web (ecommerce, siti vetrina e siti professionali) indicando delle fasce di prezzo.
Sicuramente la gestione e la manutenzione di una landing sarà più economica rispetto ad un sito web, inoltro una landing può essere facilmente replicata con più facilità in altre varianti (colori, messaggi, contenuti) rispetto ad un sito web. Da questo punto di vista la landing page è economicamente più sostenibile e scalabile rispetto ad un sito web.
Come gestire un Blog Professionale in 5 passi
Oggi qualunque professionista si sta rendendo conto che avere un Blog è di primaria importanza per essere trovati online. Ma come gestire un Blog professionale senza che questo ci porti via troppo tempo? Vediamo 5 consigli pratici per aprire un Blog professional edi successo e gestirlo senza smettere di essere produttivi nella propria attività.
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Scegli un nome riconoscibile per il tuo Blog
Chi arriva sul tuo Blog con una ricerca sui motori di ricerca, e quindi in modo casuale, deve poterci riconoscere in qualsiasi nostra presenza online. Il nome del Blog, quindi, deve ricordare quello che usi sui Social o quello della tua Azienda.
Allo stesso modo, chi ci conosce offline o magari sui Social, cercando in rete il nostro nome, dovrebbe riuscire ad atterrare sul nostro Blog in maniera facile. Ecco che la scelta del nome di un Blog diventa importante per diventare Blogger di successo.
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Crea e segui un piano editoriale
Se stai aprendo un Blog professionale di supporto alla tua attività, di sicuro quello che ti serve è ottimizzare il flusso di lavoro. Ecco perché creare un piano editoriale per i tuoi articoli è di primaria importanza. Stabilisci un giorno al mese in cui fare l’elenco degli argomenti su cui scrivere, in base alle richieste dei clienti attuali e di quelli potenziali. Fornire contenuti informativi sulla tua attività può essere un esempio di articolo di valore, ma anche la storia del tuo Brand ed il dietro le quinte dei tuoi prodotti possono destare curiosità. Non serve diventare Blogger di successo per dare spunti interessanti sulla nostra attività!
Una volta stabiliti gli argomenti, programma un giorno a settimana per sviluppare i contenuti e sii costante nella pubblicazione. Fa bene non solo alla Seo, ma anche ai lettori che inizieranno a seguire le tue pubblicazioni come una rubrica. La costanza è il segreto per un Blog di successo.
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Utilizza parole chiave del tuo settore
Una volta scelti gli argomenti su cui scrivere i tuoi articoli, per fare in modo che questi arrivino nella Serp di Google e che quindi nuovi lettori scoprano di te e di quanto puoi essere utile loro con la tua attività, devi usare parole chiave del tuo settore.
Prova a metterti nei panni dei tuoi clienti, e pensa a cosa potrebbero digitare sella barra di ricerca su Google per cercare risposta al loro problema. Già… ma per fare questo devi conoscere il tuo Cliente.
Fare un Identikit della tua Buyer Persona ti aiuterà, infatti, a capire i suoi problemi, sapere a cosa cerca risposta, e trovare il modo in cui essere utile. A quel punto il gioco è fatto, usa le parole chiave del tuo settore plasmate sul tuo target.
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Pubblicizza i tuoi contenuti
Se hai un’attività online, sai già che i Social sono davvero un canale dove ispirare nuovi potenziali clienti e fare Personal Branding. Ma non è un segreto: sapere di cosa parlare sui Social e creare contenuti di valore non è sempre facile. Spesso creare nuovi post porta via molto tempo rispetto a quanto effettivamente ritorna in visibilità. Ecco come un Blog professionale aiuta anche in questo processo.
Puoi decidere di condividere il tuo articolo come un post all’interno del tuo feed social, sia che si tratta del tuo profilo personale sia della tua pagina. Inoltre puoi pubblicizzare i tuoi contenuti sui Social attraverso meccanismi di advertising. Questa seconda opzione ha il vantaggio di portare traffico referral (sorgente esterna di traffico) al tuo Blog, attendendo che i motori di ricerca indicizzino i tuoi contenuti. Un bel guadagno no?
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Aggiorna i tuoi contenuti
Se ti stai chiedendo come aprire un Blog e guadagnare dalle visite o dai contatti che ricevi allora sai benissimo che non basta dedicare solo poche ore la settimana alla gestione del blog. Certo, con questi 5 consigli su come gestire un Blog in maniera pratica, avrai una base di partenza per mettere a frutto le nozioni principali e dunque ci sono delle attività da portare avanti.
Affinché il tuo Blog professionale decolli e porti nuovi clienti interessati alla tua attività, devi ottenere la fiducia dei motori di ricerca, e fare in modo che i tuoi contenuti si posizionino almeno in prima pagina. Ma come si arriva in prima pagina sui motori di ricerca?
Per posizionarsi in prima pagina dovrai sviluppare competenze in ambito seo. Per fare questo puoi partire dalle best practice SEO fornite da google, poi ci sono passi da seguire e tecniche da imparare, ma ricorda che scrivere contenuti utili e interessanti per l’utente ed aggiornarli con costanza è il primo passo! Non abbandonare, quindi, i tuoi contenuti, ma rinfrescali sempre sia per dare informazioni attuali che per sistemare i contenuti in base ai risultati ottenuti.
Per quanto riguarda la frequenza di pubblicazione, il minimo sindacale sono 2 articoli a settimana. Ovviamente è solo una stima che può variare in base al settore di riferimento e alla tua disponibilità di tempo e risorse.
Gestire un Blog professionale: è il tuo momento
Ora che hai una piccola guida da seguire per ottimizzare il tempo che dedichi alla gestione di un Blog professionale non hai che da iniziare. Non solo i Blog non sono passati di moda, ma diventeranno sempre più importanti per la presenza online di un professionista o di un Brand.
Il mio consiglio quindi è di non aspettare oltre e di aprire il tuo Blog professionale nel 2021. Scoprirai come aprire un Blog e guadagnare di più sia la scelta giusta per la tua attività online.
Il successo di Xiaomi
Il marchio Xiaomi oggi è noto in tutto il mondo, ma chi avrebbe scommesso su questo brand cinese qualche anno fa? Si tratta di un oggi famoso marchio di tecnologia che sposa una filosofia molto interessante: massima funzionalità e ottime prestazioni ma ad un prezzo super accessibile.
Questo è forse uno dei motivi per i quali questo brand, fino a poco fa sconosciuto, sia riuscito in così poco tempo a scalare le vette del mercato tecnologico. Si può facilmente immaginare che in un contesto così digitalizzato e tecnologico, i device di ultima generazione siano super ricercati. Spesso però per poter godere delle prestazioni eccellenti di un dispositivo elettronico è necessario spendere cifre molto elevate. Non tutti possono permetterselo.
Questa è la pecca di tantissimi marchi di tecnologia che propongono prodotti stilisticamente perfetti, super funzionali e dotati di sistemi operativi di ultimissima generazione ma a cifre davvero esorbitanti.
Il marchio Xiaomi è riuscito a cogliere nel segno. Oggi vanta di una vastissima gamma di prodotti commercializzati e la sua fama è davvero esponente. Quindi qual è la strategia di marketing Xiaomi?
Strategia di marketing Xiaomi
Qualsiasi brand ha una propria strategia di marketing a cui far testo. Xiaomi punta sull’interessantissimo rapporto qualità-prezzo e anche sulla quantità di prodotti proposti. Può sembrare un azzardo, ma in realtà, Xiaomi riesce davvero a mantenere tutte le sue promesse.
Dal 2010, quest’azienda si preoccupa di offrire ai suoi clienti una vasta gamma di prodotti di alta qualità, che siano in grado di eguagliare le capacità di altrettanti prodotti top di gamma realizzati da marchi molto più istituzionalizzati.
Dai cellulari, ai laptop agli accessori di domotica, Xiaomi pensa proprio a tutto. Ogni prodotto viene realizzato con un’attenta cura per i particolari. Il design è moderno e all’ultimo grido, la tecnologia che sottende ogni articolo è anch’essa super funzionale e all’avanguardia e i prezzi sono davvero ottimi. Insomma, questi sono i punti di forza su cui Xiaomi ha deciso di giocare per creare intorno a sé una fitta rete di consumatori.
Ad oggi, a distanza di circa 10 anni, il successo di Xiaomi è diventato davvero rilevante. Molto è dovuto soprattutto ad una strategia di marketing Xiaomi davvero innovativa. La promessa di riuscire ad adempiere a diverse necessità fa in modo che tutti i clienti che decidono di fidelizzarsi a questo marchio si dichiarino fortemente soddisfatti.
Design e funzionalità dei prodotti Xiaomi
Come già detto, la promessa di tutti i prodotti Xiaomi è quella di fornire degli articoli che siano apprezzabili non solo per le loro funzionalità ma anche per il loro design.
Tutti i prodotti cinesi Xiaomi sono realizzati con materiali resistenti e assemblati in modo eccellente. Il design di ogni singolo prodotto, dai primi device di gamma fino ai più moderni dispositivi, è sempre stato al passo con i tempi e con i trend. Ma non solo, anche le funzioni promesse da questi dispositivi sono sempre state super degne di nota.
Gli smartphone promettono ottime funzionalità sia per quanto riguarda le possibilità di connettività sia per quanto concerne qualsiasi altra capacità. Allo stesso tempo, anche altri prodotti, come ad esempio gli articoli di domotica più all’avanguardia rispondono ad esigenze di mercato davvero molto estese. Ecco allora spuntare una bilancia pesa persone super moderna, un orologio sportivo, un aspirapolvere ultra leggero che non produce alcun suono.
Dunque, se siete alla ricerca di un prodotto che sia in grado di rispondere a precise richieste sia in termini di prezzo sia in termini di funzionalità ed estetica, gli articoli Xiaomi sono la scelta giusta!
Come contattare l’assistenza di Google My Business
Benvenuto/a. Stai per leggere un articolo del nostro blog che ti descriverà come contattare l’assistenza di google.
I contatti (numero di telefono e mail) che trovi in calce al sito sono quelli della nostra web agency 🙂 e NON quelli di Google.
Potrai contattarci direttamente se hai bisogno di servizi web e digital marketing. Ti lascio all’articolo dove troverai i passaggi per contattare l’assistenza google, buona lettura!
Come fare per contattare l’assistenza di Google My Business? Aziende, artigiani e professionisti che hanno problemi con la scheda google e necessitano di supporto diretto o hanno bisogno di risposte alle loro domande possono contattare google in 4 modi diversi. Vediamo come si può fare per contattare Google e ricevere assistenza.
Perché potresti aver bisogno dell’assistenza di Google
I motivi principali per cui contattare l’assistenza sono spesso legati ai seguenti argomenti
- Verifica della scheda
- Aggiornamento delle informazioni
- Informazioni su statistiche, creazione dei post e posizione sulla mappa.
Email/Chat/Telefono di Google My Business
Per entrare in contatto con Google esistono tre modi, più un quarto che vi spiegherò subito dopo:
- Telefono: richiedi richiamata
- Chat: richiedi chat
La modalità di contatto sempre attiva è la MAIL anche se è quella che ha i tempi di risposta più lunghi. Telefono e Chat sono i metodi più rapidi ma sono attivi solo dal lunedì al venerdì e in orari specifici, ovvero dalle 9:00 alle 18:00. La modalità telefono non permette la chiamata diretta al “Sig. Google” ma verrà attivata la funzione di richiamata.
Una quarta opzione è quella di contattare direttamente l’assistenza seguendo il flusso automatico che il più delle volte termina con la possibilità di inviare una mail https://support.google.com/business/contactflow Seguendo questo link dovrete indicare il problema per cui hai bisogno di assistenza e seguire la procedura guidata.
Come contattare Google?
- Dalla Dashboard Google My Business è sufficiente cliccare sulla voce “Assistenza”, nel menù di navigazione a sinistra e successivamente su “Hai Bisogno di ulteriore Assistenza?”
- Dopodiché selezionare la voce della lista “Informazioni sull’Attività e Modifiche” e cliccando su una qualsiasi delle voci del sotto menù si apriranno le opzioni di richiesta supporto.
Contattare Google My Business sui social
È possibile contattare l’assistenza anche direttamente tramite i canali social twitter e facebook. Il livello di assistenza è giudicato alto dagli utenti e i tempi di risposta sono brevi e garantiti in circa 24/48 ore, anche se in casi di sovraccarico possono allungarsi fino ad una settimana. Due annotazioni però: il servizio di assistenza sia su twitter che su facebook è disponibile solo in lingua inglese e live solo dal lunedì al venerdì.
Puoi pubblicare sulla bacheca, oppure inviare un messaggio via Messenger.
https://www.facebook.com/GoogleMyBusiness/
https://twitter.com/GoogleMyBiz
Community di supporto Google My Business
Si tratta di un forum di esperti del prodotto, si tratta spesso anche di volontari appassionati del mondo Google My Business ma che possono essere di grande aiuto. Prima di pubblicare una domanda ti consiglio di cercare e filtrare tra gli argomenti già trattati, infatti è possibile che la questione sia stata già trattata e quindi con una semplice ricerca sul forum avrà subito la risposta che stai cercando. (Qui il link per accedere alla Community) :
Come detto le risposte vengono fornite dagli utente della community che sono volontari e nel tempo acquisiscono vari livelli di esperienza. Oltre agli esperti, come puoi vedere dalla lista di seguito, potrebbero rispondere anche dei dipendenti google. In questo caso la risposta sarà attendibile al 100%. Le varie tipologie di esperienza o ruoli sono segnalati di fianco il nome dell’utente.
- Esperto Argento: nuovo membro che sta ampliando la propria conoscenza del prodotto.
- Esperto Oro: collaboratore competente e attivo.
- Esperto Platino: membro che non solo aiuta, ma fa da mentore e crea contenuti.
- Esperto della Community: partner certificato di Google che condivide la propria esperienza.
- Dipendente Google: guida googler e Community Manager.
Assistenza personalizzata e strategica offerta da iltuowebmaster.com
Se poi l’assistenza di cui ti ho parlato sopra, non è sufficiente, e hai bisogno di supporto professionale e personalizzato oppure non hai tempo per gestire la tua scheda non esitate a contattarci cliccando qui. In alternativa se non pratico nella creazione e ottimizzazione della scheda o semplicemente non hai tempo possiamo aiutarti! Inseriremo per tuo conto le informazioni della tua attività e la scheda rimarrà sempre e comunque di tua proprietà e potrà sempre essere modificata e gestita da te.acquistare il pacchetto assistenza google my business.
Come scegliere un copywriter professionista
La scelta di un copywriter professionista con cui intraprendere un rapporto di collaborazione richiede una serie di attente valutazioni che non deve limitarsi solo al suo mero costo ma vanno ben oltre il tariffario. Assumere il giusto scrittore non deve dipendere da questo aspetto ed è per questo che abbiamo stilato una serie di suggerimenti su come scegliere il miglior copywriter per il tuo prossimo progetto.
Attenzione alle specialità
Inoltre non bisogna sottovalutare il fatto che ci sono diversi tipi di copywriter, con diverse specialità e aree di competenza. Trovare quello che si adatta alle tue esigenze aumenterà notevolmente le possibilità di essere pienamente soddisfatto del risultato finale.
Le caratteristiche di un buon copywriter
In linea di massima ci sono tre elementi che determinano la scelta di un copywriter professionista.
- Conoscenza del settore
Per scrivere bene di qualcosa, è fondamentale avere un buon livello di conoscenza dell’argomento e del pubblico a cui ci si andrà a rivolgere, motivo per cui molti copywriter professionisti scelgono di specializzarsi in determinati settori, in particolar modo in alcuni come quello del B2B, giurisprudenza, finanza, ambiti in cui è importante usare un linguaggio corretto e tecnico. Senza una conoscenza di base, il copywriter avrà bisogno di più tempo per fare ricerche sull’argomento, parlare con esperti del settore e mettere in conto numerose modifiche, quindi di solito è importante investire in uno specialista. Con un testo incentrato sul consumatore, sebbene l’argomento potrebbe non essere tecnicamente impegnativo, è comunque auspicabile una comprensione dell’argomento e del pubblico, consentendo allo scrittore di esprimere ciò che fai nel modo più efficace. Per questo motivo, a molte aziende di consumo piace assumere scrittori che sono appassionati del brand stesso, poiché la loro profonda conoscenza dell’azienda e dei suoi punti chiave di vendita si manifesta in modo naturale nel testo finale. - Specializzazione
I copywriter possono anche specializzarsi in alcuni tipi di scrittura, in base a dove saranno pubblicati i testi e per cosa verranno utilizzati. Questo è il secondo punto da prendere in considerazione. Quindi bisogna tenere a mente che da una parte ci sono autori creativi che scrivono slogan e jingle accattivanti per le pubblicità, dall’altra ci sono scrittori specializzati in testi lunghi, approfonditi e tecnici, utili al lettore per lo scopo predefinito. Entrambe sono competenze altamente specializzate di per sé, ma sarebbe difficile trovare un copywriter che possa eccellere in entrambe le finalità.Potrebbe interessarti il nostro servizio dedicato per la stesura di articoli professionali per il web, per la gestione di un blog, un sito di news o un sito web e-commerce professionale.
- Competenze SEO
Il copywriter professionista nel settore del web e del posizionamento dei testi sui motori di ricerca non deve solo spiegare l’argomento in modo chiaro e persuasivo, ma deve anche essere ottimizzato in ottica SEO, con frasi brevi e parole chiave rilevanti. Ottenere questo risultato corretto, evitando di riempire di parole chiave senza una logica, può richiedere un po’ di pratica. Se invece si è alla ricerca di un copywriter di stampo editoriale, bisogna sapere che il professionista in questione, quando scrive per un blog o una rivista, deve sapere come esporre diversi argomenti in modo più approfondito, rendendo importante una certa conoscenza del settore, ed essere abili nello strutturare il testo in modo logico e coinvolgente, anche in modo critico e personale.
E se invece avessimo bisogno di aumentare le vendite sul nostro ecommerce? La maggior parte delle aziende richiede un’intera gamma di materiali scritti per comunicare e promuovere i propri prodotti o servizi, comprese e-mail, brochure e presentazioni. In questi casi il copywriter deve saper essere incisivo. Il testo deve essere breve, puntuale e altamente persuasivo, con i giusti inviti all’azione per spingere quei potenziali clienti ad acquistare i nostri prodotti.
Potrebbe interessarti: Come gestire un blog professionale in 5 passi.
Lo stile di scrittura
L’ultimo argomento di cui voglio parlare in questo articolo riguarda lo stile di scrittura, elemento spesso sottovalutato ma che può fare la differenza. Lo stile e il tono unico di ogni professionista. Molti copywriter si adattano alla richiesta ricevuta, con la capacità di essere flessibili nel modo in cui scrivono a seconda del marchio, della personalità e del pubblico a cui bisogno rivolgersi di volta in volta. Tuttavia, la maggior parte degli scrittori hanno anche un limite naturale per quanto possano provare a cambiare il loro stile di scrittura, quindi ha senso trovare qualcuno che sia predisposto ad immergersi nella personalità del tuo marchio senza andare a forzare troppo il suo stile personale.
Ora che hai più chiaro quali sono le diverse sfaccettature di copywriter che potresti incontrare non ti resta che scegliere quello più adatto al tuo progetto.
L’importanza di scrivere articoli professionali
Se fino a pochi anni fa il blog non era altro che un diario online dove pubblicare le proprie idee e pensieri, oggi
dopo ormai un decennio dalla sua nascita, questo è diventato uno strumento professionale in grado di
generare clienti e fatturato.
Esistono diverse tipologie di blog a seconda dei contenuti che vengono pubblicati: ci sono i blog di attualità,
tecnici, informativi, aziendali.
L’importanza di scrivere articoli professionali sul web nasce dal fatto che grazie a questi contenuti è possibile
raggiungere un vasto pubblico che quindi verrà a conoscenza della nostra esistenza e di conseguenza anche
dei nostri prodotti e servizi.
Molte delle carriere più folgoranti di questi ultimi anni sono nate proprio grazie alla creazione di un blog e dalla
stesura di articoli professionali capaci di generare interesse e contatti.
Ovviamente per gestire un blog servono competenze chiare che possano garantire una lettura piacevole per il
lettore e allo stesso tempo di posizionarsi sui motori di ricerca.
Quali competenze servono per gestire un blog?
Mi piace dividere queste competenze in primarie e secondarie.
Facciamo l’esempio di un farmacista che voglia aprire un sito di medicina. Le competenze primarie sono quelle
legate alla professione come quella del farmacista appunto, mentre quelle secondarie riguarderanno la
capacità di scrittura sia per i lettori sia per i motori di ricerca.
Per aprire un blog di farmacia successo non sarà infatti necessario essere un farmacista, ma serviranno anche
competenze Linguistiche, di Marketing, di Seo e ovviamente di scrittura per il web. A questo proposito potrebbe interessarti il nostro servizio di scrittura professionale, adatto per blog aziendali, blog tematici o semplici siti di news.
Senza le competenze secondarie di cui sopra infatti non sarà poi possibile rendere visibili i contenuti né sui social, né sui motori di ricerca. Puoi approfondire l’argomento relativo alle competenze di un copywriter professionista continuando la lettura sul nostro blog dell’articolo dedicato.
Così come per le competenze primarie in cui servono anni di studio e impegno, lo stesso sarà per le
competenze secondarie: non si diventa certo bravi nell’arco di una settimana a scrivere articoli professionali
capaci di generare interesse e contatti.
La struttura di un articolo professionale
La struttura di un articolo ottimizzato inizia da un titolo capace di intercettare sia l’interesse del potenziale
lettore, per poi proseguire con tutte quelle caratteristiche tecniche che faccia capire ai motori di ricerca
l’argomento che si sta affrontando.
L’articolo andrà poi strutturato partendo da un’introduzione chiara che in pochissime righe deve far capire
subito al lettore cosa troverà al suo interno.
Questa è forse la parte più difficile di tutto il lavoro in quanto oggi la soglia di attenzione si è abbassata
notevolmente ed è sempre più difficile riuscire ad agganciare l’attenzione completa del lettore.
Siamo infatti costantemente bombardati da notizie e pubblicità che hanno il solo scopo di farci rimanere
attaccati allo schermo.
Dopo l’introduzione, si andrà a sviscerare l’argomento nel suo dettaglio cercando di essere esaustivi e coincisi
nello stesso tempo.
Oltre che dimostrare le proprie competenze sull’argomento, si dovranno rispettare tutte quelle capacità di
scrittura che riescano a non annoiare il lettore e di non confonderlo.
Un articolo professionale dovrà seguire una logica sequenziale e definita che porti il lettore dall’inizio alla fine
della storia.
E’ inutile sottolineare l’importanza della grammatica, un ottimo articolo potrebbe perdere tutta la sua
autorevolezza per colpa di un apostrofo o un H fuori posto.
Ecco quindi che se si vuole utilizzare lo strumento degli articoli per promuovere se stessi e la propria
professionalità è sempre consigliata una seconda e anche terza lettura del testo prima di pubblicarlo sul web.
Una serie di articoli professionali andranno inoltre pubblicati in un contesto coerente sia dal punto di vista
editoriale sia da un punto di vista grafico.
I lettori oggi premiano i siti e le riviste settoriali dove gli argomenti trattati ruotano intorno ad una tematica
specifica .
Questo della coerenza dei contenuti aiuta non solo alla creazione di un pubblico fedele ai propri scritti, ma
anche agli occhi dei motori di ricerca che apprezzano siti dai contenuti che ruotano intorno ad un preciso
settore e argomento.
Si deve dare continuità agli articoli sia per quantità che per qualità. Grandi temi possono essere suddivisi su
più articoli da pubblicare via via nel corso del tempo così da fidelizzare il lettore che tornerà.
Oggi grazie alla stesura di articoli professionali coerenti con le tematiche trattate si possono generare
situazioni un tempo impensabili.
L’importanza è non mollare alle prime difficoltà, ma anzi accettarle come occasione di crescita. Ma se proprio non hai il tempo di gestire un blog e scrivere articoli in maniera costante puoi affidarti al nostro servizio di scrittura professionale dedicato! Chiedici maggiori informazioni.
Cos’è un lead nel marketing?
Analizziamo cos’è un lead e che importanza riserva
Ecco cosa intendiamo per lead
Il lead è un potenziale cliente che dimostra interesse verso i prodotti o i servizi offerti da un’azienda. Quest’ultima stila una lista di contatti e ne acquisisce di nuovi, con l’obiettivo di creare un elenco di possibili clienti, grazie ad uninsieme di azioni di marketing chiamate Lead Generation.In questo comparto si può parlare anche di contatto caldo, in quanto il lead non è una persona estranea ai prodotti proposti dell’azienda, ma conosce già molte delle caratteristiche dei prodotti o dei servizi e desidera saperne di più. Le trattative possono quindi riscontrare un’ottima probabilità di successo, in quanto il lead dimostra per primo un interesse verso quell’azienda in particolare. I venditori che si avvalgono dei lead sono quindi più facilitati a raggiungere più risultati, con meno sforzi.
Le strategie di lead generation posso avvenire con strumenti di acquisizione sia online che offline. La comunicazione online è il mezzo più potente e utilizzato e parliamo ad esempio di Content Marketing, Social Media Marketing ed Email Marketing. Le Squeeze Page sono uno degli strumenti più utilizzati e forniscono i dati dei potenziali clienti, in cambio di contenuti di rilievo. Per acquisire nuovi contatti sono utili anche i blog aziendali, il sito web o i contenuti premium come e-book, webinar, mini-corsi, podcast.
Rimangono comunque interessanti anche i tradizionali canali offline che comprendono chiamate, passaparola, partecipazione a fiere o eventi, oppure pubblicità tramite televisione o radio.
La fiducia degli utenti va conquistata e per fare questo bisogna seguire il potenziale cliente fino all’acquisto finale, stimolandolo con continui messaggi specifici e curando la relazione di vendita.
Le strategie di marketing vengono utilizzate per attrarre il cliente e sono strutturate in modo da mettere l’utente e le sue esigenze al primo posto.
La competizione tra le aziende per accaparrarsi nuovi clienti, si disputa tutta online.
Ogni volta che l’azienda riesce ad acquisire nuovi clienti, è importante ricordare che il rapporto con loro deve essere continuamente coltivato, in modo da garantire una massima soddisfazione.
Come avere successo con un lead
Innanzitutto l’azienda deve pianificare le proprie strategie, definendo il proprio cliente ideale e andando così a restringere e definire il target di riferimento. A questo punto si procede con l’attrazione attraverso contenuti mirati e solo quando il potenziale cliente sarà incuriosito dai contenuti, si avrà la possibilità di convertirlo da lead a cliente fidelizzato. Ora diventa cruciale la soddisfazione che l’acquirente deve provare verso il prodotto, altrimenti non ci sarà nessun nuovo acquisto. In quest’ottica va inserito il legame con il cliente che va continuamente rafforzato, puntando su un’accurata comunicazione e risorse di valore. Solo se l’utente si sente seguito e supportato, deciderà di rivolgersi ancora all’azienda per l’acquisto di un ulteriore prodotto o servizio.
Occorre ricordare che non sono importanti solo i numeri e la quantità, ma gioca un ruolo principale anche la qualità delle lead.
Perché un laed è importante nel marketing
Dopo aver chiarito cos’è un lead, è chiaro il suo obiettivo: essere uno strumento molto efficacie che si può sfruttare per far crescere il fatturato di un’azienda, con un approccio alle vendite mirato e un aumento dei contatti da cui si potrà trarre profitto anche a distanza di tempo. Si tratta di attuare un vero e proprio investimento per il futuro.
La lead generation può portare un enorme vantaggio competitivo all’azienda che decide di mettere in atto queste strategie. Tutto sta nel definire il target e il cliente tipo che si vuole conquistare, per poi strutturare la comunicazione in maniera più mirata.
Il fine ultimo di queste strategie di marketing è riuscire a trasformare i potenziali clienti da lead, a clienti fidelizzati. Questi ultimi devono scegliere e continuare a scegliere i prodotti o i servizi dell’azienda e deve instaurarsi un rapporto di completa fiducia tra le parti.
Come pubblicizzare un evento online
Organizzare un evento richiede impegno e competenze in ambiti diversi. Anche se non hai destinato una somma importante per pubblicizzare il tuo evento ci sono tanti modo per farlo anche gratuitamente o quasi.
Crea un sito web che venda
Si tende a sottovalutare il potere di una landing page ben strutturata e si preferisce spesso aggiungere una semplice call to action su un sito già esistente che di certo miracoli non fa.
La cosa migliore che tu possa fare è impostare una landing page ad hoc per l’evento specifico, per più motivi.
In primis, darà molta più visibilità all’evento rispetto ad un semplice trafiletto sul tuo sito web. Pensaci, il tuo lettore non dovrà cercare tra le pagine del tuo sito, ma avrà accesso diretto a tutte le informazioni di cui ha bisogno su una landing page apposita.
In seconda battuta, la scelta di un sito web apposito per l’evento ti permette sia di inserire tutte quelle informazioni che non riusciresti a far condensare nella tua attuale pagina web, sia perché hai la possibilità di creare dei contenuti ad hoc che guidino il tuo potenziale cliente verso l’acquisto del biglietto di partecipazione.
Questo ti dà inoltre la possibilità di creare delle campagne mirate e la possibilità di testare i risultati con maggiore precisione.
La tua landing page dovrà essere fatta in modo da far percepire il valore al pubblico riguardo all’evento, ma soprattutto parlare di cosa si perdono in caso di mancata partecipazione.
Dovrai inoltre creare urgenza ad agire nel tuo pubblico, per accompagnarli velocemente alla fase dell’acquisto.
Pubblicizza l’evento su facebook
Uno dei modi più semplici e certamente i più economici per raggiungere il proprio pubblico è quello di creare l’evento su Facebook. Basterà inserire le informazioni relative all’evento, il luogo, la data e l’ora, scegliere un nome dell’evento che colpisca la tua audience e soprattutto ricordarsi di impostare la visibilità su “pubblico”, altrimenti solo coloro che inviti personalmente avranno accesso all’evento.
Usa le Facebook ads
Se si ha un budget da destinare a campagne di advertising, si può utilizzare Facebook ads per promuovere l’evento attivamente e con pubblicità mirate tanto su Facebook quanto su Instagram.
In questo caso è consigliabile farlo anche a fronte di un budget esiguo, perché permette di raggiungere un numero più ampio di persone.
Invita tutti quelli iscritti alla tua newsletter
Se hai già una lista contatti, usala. In alternativa ti consigliamo di cominciare da subito a raccogliere contatti email dei tuoi clienti o dei visitatori del tuo sito. Invia un invito a tutti quelli che hanno sottoscritto la tua newsletter, magari offrendo un coupon da utilizzare per l’acquisto del biglietto oppure un piccolo omaggio che faccia sentire i tuoi veri fan speciali rispetto al resto del pubblico. Potrebbe esserti utile l’utilizzo di software ad hoc per l’invio di newsletter: come mailup o mailchimp, giusto per citarne due dei più famosi.
Un hashtag ad hoc su instagram
Crea interazione sulla tua pagina instagram, coinvolgendo il pubblico con un hashtag apposito per l’evento, specie se hai in mente una serie di eventi con lo stesso tema, perché il tuo pubblico potrà utilizzare quello stesso hashtag per dare il proprio feedback e generare interesse futuro attorno all’evento.
Utilizza immagini in linea con l’evento, ma che destino interesse e curiosità. Condividi il più possibile l’evento nelle storie e invita i tuoi fan a fare altrettanto.
Ricordati di mettere le storie in evidenza altrimenti spariranno dopo 24 h.
Coinvolgi gli influencer del settore
Invitare gli influencer del settore al tuo evento aumenterà la visibilità in maniera automatica ed esponenziale, a patto che tu scelga bene i tuoi partner.
Tuttavia più le persone alle quali proponi la collaborazione sono autorevoli più questo richiede un investimento economico da parte tua.
Conclusioni
Il tipo di promozione dipende in larga misura dalla tipologia dell’evento che organizzi, tuttavia è molto importante che spieghi al tuo pubblico cosa si perdono se non partecipano all’evento.
Come abbiamo visto ci sono diversi strumenti che puoi utilizzare per aumentare la visibilità e la partecipazione all’evento, alcuni addirittura gratuiti.